LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI
Cos’è la cuffia dei rotatori?
È rappresentata da un gruppo muscolare che avvolge la testa dell’omero proprio come se fosse una cuffia che riveste un capo. Quattro sono i muscoli che formano la cuffia dei rotatori:
- Sovraspinoso
- Infraspinato
- Sottoscapolare
- Piccolo rotondo
Ognuno di questi muscoli lavora in sinergia con gli altri per fornire la maggior stabilità alla testa dell’omero durante tutti i movimenti della spalla.
CHI PUO’ AVERE UNA LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI?
Rintracciare una lesione della cuffia è più comune di quanto si pensi, basti pensare che nella popolazione over 60 è possibile riscontrare una lesione nel 54% dei soggetti.
Le persone che possono sviluppare più facilmente una lesione della cuffia sono rappresentate da quei soggetti che svolgono lavori manuali e di forza, oltre agli sportivi che praticano sport overhead, cioè sport in cui viene ripetuto un gesto con la spalla in elevazione.
Infine, sembrerebbe che il sesso femminile dopo la menopausa sia maggiormente predisposto alle lesioni di cuffia a causa di variazioni ormonali.
COME SI PRESENTA UNA PERSONA CON LESIONE DI CUFFIA?
Il fatto che ci sia una lesione non necessariamente è sinonimo di dolore; infatti, i dati ci dicono che il 51% dei casi di persone over 80 con lesione di cuffia non ha alcun sintomo doloroso.
Oltre alla presenza o meno di dolore però è possibile riscontrare anche un deficit di forza in alcuni movimenti specifici della spalla.
UNA LESIONE DI CUFFIA VA OPERATA A TUTTI I COSTI?
No!
Occorre dire che ogni caso merita una riflessione a parte; infatti, è necessaria una valutazione ortopedica per definire le singole condizioni. Ad ogni modo il trattamento fisioterapico dovrebbe essere la prima scelta (a parte nei casi estremi) poiché ha dimostrato avere ottimi risultati nel tempo, non inferiori all’intervento chirurgico.
CHE TIPO DI FISIOTERAPIA FARE?
Il trattamento fisioterapico deve seguire la sintomatologia di ogni singolo caso.
Il fisioterapista dovrà tenere in conto diversi fattori, come:
- Dolore
- Limitazioni del movimento
- Deficit di forza
- Richiesta funzionale del paziente
Una volta valutati tutti questi aspetti si potrà definire un programma riabilitativo che preveda l’utilizzo di tecniche manuali, ma soprattutto di esercizio specifico dei muscoli della cuffia e dei muscoli rotatori di scapola, fondamentali per un completo recupero.